L’artigianato in Sardegna raccontato da Linea Verde Start
Il giornalista Federico Quaranta guiderà lo spettatore alla scoperta dell’Isola
Non poteva concludersi in modo migliore la stagione in Sardegna se non con una puntata speciale di Linea Verde Start. La trasmissione andrà in onda il 7 gennaio alle 12 mostrando alcune peculiarità regionali in collaborazione con Confartigianato insieme ai principali imprenditori sardi. Un’occasione per conoscerli e per scoprire il loro talento. La creatività verrà presentata sotto vari aspetti. La gastronomia, l’oggettistica. Tutti progetti interconnessi dal desiderio di mostrare le qualità partendo dalle materie prime. Il conduttore e giornalista Federico Quaranta racconterà le caratteristiche principali dell’artigianato sardo. Un racconto che si basa sulla forza straordinaria della tradizione che si è sempre più consolidata nel tempo.
Basta restare nel Logudoro, dove persiste questo legame profondo con la terra nelle singole attività di Sonia Galleu, che con la sua azienda Molino Galleu a Ozieri (Sassari) si è specializzata nella molitura mantenendo il percorso tracciato dal bisnonno: macinare soltanto i grani sardi locali. L’orgoglio verso le singole maestranze è un valore conservato anche a Tempio Pausania, in Gallura, dove l’impresa TP Cork Solutions di Antonello Meloni ha scelto di realizzare degli oggetti secondo le leggi della tradizione. Un modus operandi su cui si sorregge anche Erbe di Sardegna di Lucia Cascioni, conosciuta nel campo della cosmesi.
L’artigianato gallurese spicca in tutta la sua bellezza anche a Cugnana, alle porte di Olbia, dove si impara a conoscere un pezzo importante di questo settore grazie a Stefano Varrucciu dell’azienda Ceramiche Varalto. Una piccola bottega delle meraviglie dove si può trovare davvero di tutto.
E le telecamere della Rai non si sono fermate solo agli oggetti e ai prodotti caratteristici. Avendo a disposizione lo splendore del nord della Sardegna, perché sono state mostrate anche delle immagini suggestive delle Grotte di San Michele di Ozieri, della Tomba di Giganti di Pascaredda di Calangianus, della Chiesa di Santa Croce di Ittireddu, e delle zone più incantevoli della Regione: Capo Figari e Cala Moresca. Un vero spettacolo per gli occhi.