La polvere è una compagna sgradita con la quale condividiamo ogni singolo ambiente, un nemico invisibile da combattere ogni giorno armati di tempo, pazienza e strumenti ad hoc che ci permettono di rimuoverla dalle superfici e di rallentarne la ricomparsa.
Depositandosi molto velocemente sui mobili e sui pavimenti, infatti, la polvere domestica contiene agenti inalanti che possono causare problemi respiratori e rivelarsi dannosi soprattutto per chi soffre di allergie. Tra le minuscole particelle che formano la polvere ci sono pollini, acari, residui di cellule organiche, minuscoli frammenti di materiali di vario tipo che vengono trasportati dal vento e arrivano in casa attraverso le finestre, le porte e le suole delle scarpe.
Per eliminare la polvere senza disperderla ulteriormente nell’aria, tuttavia, passare un semplice piumino non è la scelta più vantaggiosa. In commercio esistono diversi prodotti antistatici che promettono di catturare facilmente una grande quantità di particelle, una soluzione non certo green se si pensa all’impatto ambientale della produzione e dello smaltimento di questi prodotti.
Un rimedio ecocentrico e conveniente anche dal punto di vista economico, invece, è dato dalla preparazione dei pratici spray antipolvere fai da te: basta avere a disposizione uno spruzzino e alcuni semplici ingredienti per ottenere risultati ottimali!
5 spray antipolvere fai da te
Dal classico bicarbonato al sapone di Marsiglia, fino agli oli essenziali e all’olio vegetale: questi sono solo alcuni dei componenti degli spray antipolvere green che possiamo realizzare a casa: Ecco alcune varianti da provare:
- Spray al sapone di Marsiglia: bastano mezzo litro d’acqua e un cucchiaio di sapone di Marsiglia in scaglie per creare un valido antipolvere da utilizzare su tutte le superfici adoperando un panno pulito (il sapone di Marsiglia deve essere rigorosamente puro!);
- Antipolvere al bicarbonato: anche in questo caso, con mezzo litro d’acqua e un paio di cucchiai di bicarbonato si ottiene un rimedio antipolvere efficace, unendo anche alcune gocce di olio essenziale per aggiungere una piacevole fragranza;
- Spray al profumo di agrumi: l’olio essenziale di arancio, di limone o di mandarino sono gli ingredienti base per preparare uno spray antipolvere con un notevole potenziale deodorante. È sufficiente aggiungere alcune gocce a mezzo litro d’acqua dopo aver sciolto un cucchiaio di sapone biologico neutro;
- Spolverare e lucidare con l’olio di semi di lino: perfetto anche sui mobili di legno, lo spray si prepara unendo mezza tazza di alcool (va benissimo quello alimentare), mezza tazza d’acqua, un cucchiaio di olio di semi di lino e alcune gocce di olio essenziale a piacere;
- Antipolvere all’olio di cocco: rispettando le stesse proporzioni della ricetta precedente, è possibile sostituire l’olio di semi di lino con l’olio di cocco, utile sia per trattenere la polvere sia per ravvivare le superfici delicate.
È possibile rallentare la formazione della polvere?
La polvere tende ad accumularsi soprattutto negli angoli più nascosti e negli ambienti di passaggio, così come sulle superfici aperte come mensole e librerie. Spesso tendiamo a sottovalutare i depositi di polvere sui tessuti, come tende, cuscini e soprattutto tappeti, ma anche su alcune zone meno visibili come le cornici dei quadri, i caloriferi, i lampadari e persino il bordo del battiscopa!
Non esiste un rimedio risolutivo per evitare che la polvere si depositi all’interno delle nostre case, tuttavia alcune piccole strategie possono aiutare a limitarne la formazione:
- mantenere un’adeguata umidità all’interno dell’ambiente domestico, per limitare la diffusione delle particelle di polvere;
- limitare la presenza dei tappeti, optando per quelli di piccole dimensioni più facili da pulire utilizzando una valida aspirapolvere;
- esporre regolarmente all’aria aperta cuscini, trapunte e coperte;
- prendersi cura dei materassi con un’adeguata aspirazione da eseguire a cadenza settimanale, finalizzata soprattutto a eliminare gli acari della polvere che tendono a depositarsi in grandi quantità.
Panni antipolvere con tessuti riciclati: idee e consigli
Per catturare la polvere in modo ottimale è possibile utilizzare una delle soluzioni spray che ho descritto sopra con i pratici panni in microfibra riutilizzabili, un tessuto che vanta una spiccata azione antistatica. Nulla vieta, inoltre, di realizzare autonomamente i panni antipolvere riciclando i tessuti di uso comune.
Possiamo ricavare i panni dalle vecchie t-shirt di cotone che non utilizziamo più, un tessuto morbido e facile da igienizzare, oppure ritagliare vecchie lenzuola o federe di cotone realizzando pratici strofinacci da utilizzare per le pulizie quotidiane (leggi qui se vuoi scoprire altri modi per riciclare le lenzuola in modo creativo!).
Chi utilizza i collant, infine, può adoperare quelli smagliati e non più recuperabili sfruttando le proprietà elettrostatiche del nylon o della stessa microfibra, che si rivelano ottimi materiali per attirare la polvere.
Con un paio di forbici e un po’ di manualità, quindi, è sempre possibile dare nuova vita ai materiali che tutti abbiamo in casa, un gesto che fa bene al portafoglio e anche all’ambiente!
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