La green influencer di "Viaggiatori ecologici": "Sono 4 anni che mangio cibo scaduto ed è buonissimo”
In genere per capire se un alimento è buono si fa riferimento alla scritta “da consumarsi preferibilmente entro”. Si tratta del “termine minimo di conservazione” che in realtà non significa che un alimento non si può mangiare. Informarsi è fondamentale e una maggior consapevolezza ci fa risparmiare in spreco alimentare
di Serena Ritarossi
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Valentina ed Edoardo su Instagram sono i "viaggiatoriecologici" e mostrano la loro Van life, ovvero la loro vita in van viaggiando per il mondo e raccontando le loro scelte sempre più sostenibili.
La loro energia è contagiosa e la loro vita è un connubio perfetto tra avventura e sostenibilità, libertà e responsabilità. Il loro progetto nasce da un cambio di vita radicale, dalla decisione di lasciare il loro lavoro in un negozio di telefonia per andare a ripulire fiumi, spiagge e strade e piantare alberi. Da quella scelta, non sono più tornati indietro e hanno ispirato tanti altri alla sostenibilità e all’impegno ambientale.
Un viaggio su quattro ruote
Sono una coppia anche nella vita? Sì. Sicuramente la loro complicità e la loro simpatia, rende ogni contenuto più divertente e dinamico. Dai loro video, si può vedere che la van life in coppia, è un’esperienza che trasforma non solo il modo di viaggiare, ma anche il legame tra due persone. La convivenza in uno spazio ridotto può essere difficile, ma allo stesso tempo promuove una profonda intimità e un’intesa senza pari. È affascinante vedere come la routine è scandita non dal timbro di un cartellino ma dalla scoperta di nuovi luoghi e dalla ricerca di sfide e soluzioni creative per una vita all’altezza dei loro sogni e allo stesso tempo rispettosa dell’ambiente. Si impara ad apprezzare i piccoli gesti di gentilezza dei passanti e a celebrare le gioie della vita semplice e ricca di energia. Valentina ed Edoardo ci mostrano come vivere in van in coppia è un viaggio che non si limita ad esplorare il mondo esterno, ma anche quello interiore.
Chi li segue dagli esordi, ha visto i tanti cambiamenti dei "viaggiatoriecologici" che creano contenuti sempre al passo con i tempi, ponendo a loro stessi e alla loro community interrogativi e scelte sempre più ecologiche e rispettose degli animali, dell’ambiente e di noi stessi.
“Sono 4 anni che mangio cibo scaduto ed è buonissimo”
“Hai mai mangiato cibo scaduto?” è il titolo di un reel dei "viaggiatoriecologici" in cui Valentina spiega perché buttiamo prodotti che sarebbero ancora buoni da mangiare, anzi “buonissimi!”
La maggior parte di noi, per capire se un alimento è buono o meno da mangiare fa riferimento alla scritta sui prodotti “da consumarsi preferibilmente entro”. Si tratta del “termine minimo di conservazione” che in realtà non significa che un alimento non si può mangiare perché scaduto, ma che fino a quella data vengono garantite alcune (nemmeno tutte) caratteristiche di quel prodotto come ad esempio “la croccantezza del grissino”. “Nello specifico” continua Valentina “quando troviamo sul prodotto da consumarsi preferibilmente entro il: giorno/mese/anno possiamo conservare il prodotto altri 3 mesi, mentre quando troviamo solo mese e anno possiamo conservare il prodotto tra i 3 e i 18 mesi oltre la data di scadenza e quando troviamo solo l’anno possiamo conservarlo per più di 18 mesi” Incredibile vero? Ancora una volta informarsi è fondamentale e una consapevolezza del genere ci fa risparmiare in termini di spreco alimentare ed economico. Prestare attenzione alle etichette, ci permette di controbattere con cognizione di causa a una società che ci vuole consumatori e “spreconi”.
È ora di cambiare
Ci sono tantissimi video dei "viaggiatoriecologici" che ispirano, divertono e insegnano, ma alcuni in particolare forniscono strumenti e informazioni che ci richiedono un po’ di attenzione e piccoli cambiamenti nella vita di tutti i giorni, soprattutto per azioni e prassi che siamo abituati a fare per tradizione o perché lo abbiamo sempre fatto ma di cui non sappiamo la reale efficacia. Di sicuro molti di noi laveranno i piatti con la spugna, senza sapere che le spugne rilasciano microplastiche che dall’acqua finiscono a tavola. Valentina ci consiglia un’ alternativa per lavare i piatti. Interessante è anche la spiegazione del perché è inutile disinfettare le verdure con il bicarbonato e addirittura controproducente se non dannoso. Grazie ai "viaggiatoriecologici" scopriamo alternative all’utilizzo della pellicola per conservare gli avanzi, come risparmiare in bolletta grazie alle finestre, come leggere le etichette e tutte le scelte alternative che può fare ognuno di noi, in qualsiasi luogo e con ogni stile di vita, in van e in casa!
