Tiscali.it
SEGUICI

Marellabagnoli: "Come si ricicla la cacca?". Va bollita e si possono preparare delle polpette sfiziose

Non si butta via niente! E con la cacca delle elefantesse, ci si creano segnalibri sostenibili e completamente zero waste. Come diceva Fabrizio De Andrè "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior"

Serena Ritarossidi Serena Ritarossi   
cacca_riciclata_carta
marella_bagnoli_green_influencer

"Prendi la cacca di un elefante, lavala per bene, falla bollire per diverse ore e lasciala seccare per bene. Adesso frullala con l'acqua. il risultata sarà una poltiglia, con cui preparo delle polpette sfiziose!" Quella di Marella Bagnoli sembra l'inizio di una ricetta alquanto strana, ma basta andare avanti con il reel e capiamo che dalla cacca di elefantessa non verranno fuori delle polpette bensì carta! Carta sostenibile e zero waste. 

PERCHÉ RICICLARE LA CACCA DEGLI ERBIVORI


Come diceva Fabrizio De Andrè "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior" o in questo caso, dei fantastici segnalibri di carta. Il processo ci ha incuriosito ed è interessante che potrebbe essere applicato anche alle feci di mucche, cavalli, panda, conigli e altri erbivori, purché le feci contengano abbastanza fibre per essere trasformate in pasta di carta.

I benefici in termini di sostenibilità ambientale, sono infiniti, eccone elencati alcuni.

1. Riduzione della deforestazione: utilizzando gli escrementi degli erbivori, che contengono fibre vegetali indigerite, si riduce la necessità di abbattere alberi per produrre cellulosa. Questo contribuisce a preservare le foreste, proteggendo la biodiversità e riducendo l’impatto negativo della deforestazione sull'ambiente. Meno alberi abbattuti significa anche un minor rilascio di CO₂ nell'atmosfera, poiché gli alberi giocano un ruolo cruciale nell'assorbire gas serra.

2.Risparmio di risorse: il riciclo degli escrementi consente di risparmiare risorse preziose come acqua e terra. Produrre carta tradizionale richiede grandi quantità di acqua per trasformare il legno in cellulosa e ampie superfici di terra per le piantagioni. Al contrario, gli escrementi di erbivori sono facilmente disponibili e rappresentano una risorsa rinnovabile che non necessita di ulteriori risorse per essere prodotta.

3. Minore utilizzo di sostenze chimiche: la produzione di carta dagli escrementi richiede meno processi chimici rispetto alla produzione convenzionale. Gli escrementi di erbivori contengono fibre vegetali già parzialmente digerite, il che facilita il processo di trasformazione in carta. Questo riduce l'uso di sostanze chimiche aggressive come la soda caustica e i solventi, diminuendo così l'inquinamento delle acque e dell'aria.

4. Riduzione dei rifiuti e dell'inquinamento: riciclare la cacca degli erbivori offre una soluzione ecologica al problema dello smaltimento dei rifiuti organici. Gli escrementi degli erbivori, se lasciati decomporsi, possono produrre gas serra come il metano, contribuendo al cambiamento climatico. Utilizzarli per produrre carta riduce la quantità di rifiuti che finisce nelle discariche o che può contaminare il suolo e le risorse idriche.

5. Sviluppo di un'economia circolare: il riciclo degli escrementi degli erbivori rappresenta un perfetto esempio di economia circolare, in cui i rifiuti vengono trasformati in risorse utili. Questo modello riduce la dipendenza da nuove risorse e promuove un uso più efficiente dei materiali esistenti. Le comunità che praticano questa forma di riciclo possono creare nuove opportunità economiche, specialmente in aree rurali o con grandi concentrazioni di erbivori, generando valore da quello che altrimenti sarebbe considerato scarto. 

 

TUTTI GLI USI ZEROWASTE DELLA CACCA


Oltre alla produzione di carta, la cacca degli erbivori può essere utilizzata in diversi modi zero waste che ne massimizzano il valore senza produrre rifiuti. Ecco alcuni degli usi principali:

1. Compostaggio e fertilizzante naturale: la cacca di erbivori è ricca di nutrienti e viene spesso utilizzata come fertilizzante organico. Essendo già composta principalmente da materiali vegetali, si decompone facilmente e arricchisce il terreno con sostanze nutritive come azoto, fosforo e potassio. Questo aiuta a migliorare la fertilità del suolo in modo sostenibile, senza l'uso di fertilizzanti chimici.


2. Biogas e energia rinnovabile: gli escrementi possono essere utilizzati per produrre biogas, un tipo di energia rinnovabile ottenuta dalla fermentazione anaerobica di materiali organici. Durante questo processo, i batteri decompongono la materia fecale, rilasciando metano che può essere utilizzato per produrre elettricità, riscaldamento o carburante. Questo sistema riduce la dipendenza da combustibili fossili, limitando le emissioni di gas serra.

3. Mattoni e materiali da costruzione: in alcune regioni, la cacca di erbivori viene mescolata con argilla per produrre mattoni ecologici. Questi mattoni, noti anche come "eco-bricks", vengono essiccati al sole e utilizzati in costruzioni sostenibili. Sono particolarmente apprezzati nelle comunità rurali per la loro economicità e basso impatto ambientale.

4. Combustibile da biomassa: gli escrementi secchi di erbivori, come mucche e cavalli, possono essere compressi in biomassa e utilizzati come combustibile per cucinare o riscaldare. Questo è un uso tradizionale in molte aree rurali del mondo, dove i combustibili convenzionali scarseggiano. È un metodo semplice e a basso costo per generare energia.

5. Produzione di carta artigianale e souvenir: oltre alla carta zero waste, i turisti possono acquistare prodotti artigianali fatti con carta a base di cacca di erbivori, come quaderni, biglietti d'auguri o decorazioni. Questa pratica è particolarmente popolare nelle aree con grandi popolazioni di animali come elefanti e giraffe, dove i rifiuti animali vengono trasformati in souvenir eco-friendly.

 

Serena Ritarossidi Serena Ritarossi   
I più recenti
Verdure grigliate : sostenibilità a tavola (Foto free Pixabay)
Verdure grigliate : sostenibilità a tavola (Foto free Pixabay)
ggalaska cioccolato senza cioccolato photo reel IG
ggalaska cioccolato senza cioccolato photo reel IG
Le Rubriche

Tessa Gelisio

Fin da piccola Tessa Gelisio si occupa di ambiente collaborando con associazioni...

Claudia Mura

Nata a Cagliari nel 1968, si è laureata in Filosofia nel 1997. Dopo alcune...

Stefania Divertito

Napoletana, è giornalista d’inchiesta, comunicatrice e scrittrice specializzata...

Roberto Zonca

Nato a Cagliari il 10 giugno del 1974. Giornalista professionista, perito...

Serena Ritarossi

Di origine ciociara, classe '94, si laurea in Editoria e Scrittura alla Sapienza...

Greenpeace

Greenpeace è una organizzazione globale indipendente che sviluppa campagne e...

Ignazio Dessì

Giornalista professionista, laureato in Legge, con trascorsi politico...

Consorzio Costa Smeralda

Il territorio gestito dal Consorzio Costa Smeralda è il tratto costiero della...

LegAmbiente

Associazione senza fini di lucro, fatta di cittadini e cittadine che hanno a...

Animali Senza Casa

Animali senza casa è un sito che raccoglie più di 1500 annunci di cani e gatti...

Paola Babich

Giornalista professionista. S'occupa di ambiente, turismo, attualità, cultura...