Bernardo Cumbo: "Il WC geniale, incenerisce tutto e lo trasforma in fertilizzante per il terreno"
Questo WC esiste in Europa da 25 anni ma non viene pubblicizzato. Un'idea geniale e sostenibile che Bernardo Cumbo ci fa conoscere attraverso il suo blog
di Serena Ritarossi
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Bernardo Cumbo è un green influencer che ha vissuto 2 anni in un ecovillaggio e da questa esperienza ha deciso di raccontare su Instagram e Youtube storie di ecovillaggi, eremiti, viaggiatori, progetti di rigenerazione urbana, asili nel bosco e tanto altro con l’hashtag #sepofa’. Dal 2018 viaggia in Italia per incontrare persone che hanno scelto una vita più sostenibile, autosufficiente e consapevole. Tra i contenuti si trovano tante idee geniali, prodotti alternativi e consigli ecologici.
#Sepofa’
“Vivere isolato nel bosco, dopo aver girato il mondo”, “l’eremita che vive in grotta da 30 anni”, “vivo solo con quello che raccolgo nel bosco”, “la famiglia che vive in una Yurta”, sono questi alcuni dei titoli dei contenuti di Bernardo Cumbo che animano il suo blog. Ogni storia raccontata appare profondamente autentica, ricca di scelte coraggiose, insegnamenti, amore per la vita e sempre accompagnata dall'hashtag #sepofa’.
L’esperienza nell’ecovillaggio, ha permesso all’influencer di approfondire tematiche personali e sociali importanti come la comunicazione non violenta, la permacultura, la bioedilizia, la sociocrazia e la fitodepurazione, ma anche l’importanza dello scambio e della comunità.
Da un’esperienza che doveva durare 6 settimane, diventata poi un mese, ha creato le basi per informare e comunicare agli amici e alla sua community -che con gli anni è giunta a quasi 150 mila utenti- storie, alternative, tematiche fondamentali per una vita più attenta, consapevole e sostenibile.
L’hashtag #sepofa’ è uno schiaffo all’impossibile, un inno alle infinite possibilità, infatti se c’è qualcosa che potrebbe sembrare difficile o inarrivabile, non preoccupiamoci troppo perché Bernardo Cumbo ci insegna che tutto è possibile, che tutto sepofa’. Basta fare il primo passo.
E se pensavamo che fosse impossibile un’alternativa concreta e più sostenibile al solito WC, ancora una volta abbiamo la prova che sepofa’.
Il WC che incenerisce tutto
Uno degli ultimi reel di Bernardo Cumbo ci presenta il WC che incenerisce gli scarti, un’idea davvero innovatrice, ci verrebbe da pensare, peccato che in Europa esiste già da 25 anni e non viene pubblicizzato.
Questa tecnologia, offre una soluzione pratica e sostenibile per l’eliminazione degli scarti, che potrebbe essere utile soprattutto nelle aree prive di infrastrutture fognarie, ma non solo. Il funzionamento del WC “inceneritore” a GPL è semplice e ingegnoso: una volta utilizzato, essica e riduce gli scarti in cenere priva di odori. I vantaggi di questo sistema sono davvero molti, in quanto non solo elimina la necessità di reti fognarie tradizionali, ma anche l’uso d’acqua per il risciacquo.
Questa tecnologia, trasforma un problema di igiene e smaltimento in una soluzione pulita ed efficiente, riducendo gli scarti a una piccola quantità di cenere che può essere utilizzata anche come fertilizzante. Inoltre, questo WC è anche portatile perciò può essere installato ovunque, anche in cantieri, camper e barche. Un WC davvero alternativo che sarebbe utile anche in contesti di crisi umanitaria, dove le condizioni igieniche sono a rischio e facilitano il proliferarsi di molte malattie.
Invenzioni che cambiano il mondo
Oltre al WC inceneritore, sul blog di Bernardo Cumbo, possiamo trovare altre invenzioni che ci lasceranno senza parole e che danno speranza per un mondo più eco-sostenibile, ma anche più ingegnoso e creativo.
Sbirciando nel blog, si può trovare “la cargobike per funerali più ecologici”, ovvero il carro funebre francese a pedalata assistita per trasportare il feretro senza inquinare. Rivoluzionaria è anche l’auto a impatto zero costruita con materiali di scarto, alimentata da pannelli solari, con una tecnologia adatta anche ad essere guidata da persone disabili. Utilissima è la torre in grado di trasformare l’aria in acqua, per dissetare interi villaggi, costruita con materiali ecologici e facili da reperire.
Questo blog oltre a darci spunti e informazioni interessanti, contribuisce a alla costruzione di una più ampia consapevolezza delle infinite possibilità concrete per un mondo più sostenibile, partendo da materiali di scarto, da idee e prodotti già esistenti grazie alla creatività e allo studio di tante persone “visionarie” che credono all’impossibile.
