Quanto è importante il collagene per avere una pelle liscia e tonica? Leggiamo il nome di questo ingrediente nelle etichette di molte creme per il viso e di alcuni cosmetici che usiamo quotidianamente. Quello che forse non sappiamo, invece, è che è possibile integrarlo in modo naturale prestando attenzione all’alimentazione e ai cibi che portiamo a tavola ogni giorno.
Prezioso alleato anti-age, infatti, il collagene svolge un ruolo fondamentale per sostenere i tessuti connettivi e rappresenta una vera e propria impalcatura per la pelle, tanto che una sua carenza si manifesta inevitabilmente con la comparsa di rughe e altri segni del tempo.
Sebbene in commercio esistano diversi integratori a base di collagene (che consiglio di assumere solo dopo aver sentito il parare del proprio medico!), per correre ai ripari è possibile inserire nella dieta diversi alimenti appartenenti al mondo vegetale che favoriscono la produzione di questa preziosa proteina.
Voglio dedicare questa breve guida proprio alle migliori fonti alimentari che abbiamo a disposizione per prenderci cura della nostra pelle in modo ottimale.
Perché il collagene diminuisce con l’invecchiamento?La pelle contiene naturalmente collagene, proteina chiamata a preservare tono, elasticità e luminosità. Se da un lato si rivela determinante per favorire il rinnovamento della pelle anche eliminando le cellule morte più superficiali, dall’altro lato insieme all’elastina aiuta a frenare la formazione delle rughe.
Con il passare degli anni e l’avvio del fisiologico processo di invecchiamento, tuttavia, si assiste a un rallentamento della produzione di collagene: questo avviene già a partire dai 25 anni di età, sebbene i segni del tempo inizino a manifestarsi in modo più evidente solo dopo i 35 anni.
La pelle, di conseguenza, diventa gradualmente meno tonica e perde progressivamente la sua compattezza.
Carenza di collagene e stile di vitaDietro la graduale carenza di collagene, inoltre si cela anche l’azione di alcuni fattori strettamente legati allo stile di vita individuale.
Tra questi, ad esempio, il vizio del fumo e l’abuso di bevande alcoliche possono realmente limitare la produzione di collagene da parte dell’organismo, così come l’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti soprattutto in assenza di adeguate protezioni.
In quest’ultimo caso si parla di vero e proprio fotoinvecchiamento, che si manifesta rivelando rughe più profonde e rendendo la pelle più secca, meno compatta e più sottile.
Alimenti che favoriscono la produzione di collageneCome ho accennato sopra, il collagene è una proteina e la sua provenienza è esclusivamente legata al mondo animale. Per incentivarne la produzione in modo naturale, tuttavia, è possibile sfruttare le virtù di numerosi alimenti di origine vegetale: questi ultimi non solo si sposano perfettamente con qualsiasi regime alimentare, ma sono anche pilastri fondamentali di un’alimentazione sana, equilibrata e ricca di nutrienti preziosi.
Per semplificare possiamo raggruppare le migliori fonti alimentari in grado di sopperire alla carenza di collagene in tre grandi gruppi:
frutta e ortaggi ricchi di vitamina C;legumi e cereali contenenti lisina;alimenti vegetali che contengono zinco.Frutta e ortaggi ricchi di vitamina CLa vitamina C svolge una funzione molto importante per la sintesi del collagene, rappresentando un potente antiossidante che aiuta a contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Sono ottime fonti di vitamina C molti dei frutti della stagione invernale, come gli agrumi e i kiwi, ma anche alcune prelibatezze dell’estate come fragole e ciliegie. Tra gli ortaggi, invece, rientrano in questa categoria i broccoli, i cavolfiori, i peperoni e i pomodori.
Legumi e cereali contenenti lisinaLa lisina, un aminoacido indispensabile per aumentare la produzione di collagene, è contenuta soprattutto nei legumi come i fagioli, le lenticchie, i piselli e i ceci.
Sono valide fonti di lisina anche alcuni cereali alternativi come la quinoa, l’amaranto e il grano saraceno.
Alimenti vegetali che contengono zincoLo zinco, anche in sinergia con la vitamina C, contribuisce a incrementare la sintesi del collagene e a neutralizzare i radicali liberi. È un minerale contenuto in dosi elevate nella frutta secca, soprattutto nelle mandorle, nelle noci, nelle nocciole e nei pistacchi.
Sono ottime fonti di zinco anche i semi oleosi, in particolare i semi di lino e i semi di zucca, i semi di canapa e i semi di girasole. La presenza di questo elemento, infine, caratterizza anche alcuni cereali come i riso selvatico, il farro, la segale, la quinoa e l’avena decorticata.
Le virtù del succo di Aloe veraTra le preziose fonti di antiossidanti, vitamine e aminoacidi possiamo annoverare anche il succo di Aloe vera, che oltre a combattere efficacemente i radicali liberi contribuisce a tenere alti i livelli di collagene.
Abbiamo già parlato dei benefici che derivano dall’uso del gel di Aloe vera puro direttamente sulla pelle, ma secondo diversi studi anche l’assunzione alimentare del succo di questa pianta genera non pochi vantaggi. Una ricerca pubblicata nel 2020 sul “Journal of Dermatology”, ad esempio, sottolinea che il consumo giornaliero di piccole quantità di succo di Aloe può aumentare l’apporto di collagene.
Alla luce di quanto detto sopra, quindi, possiamo dedurre che possiamo migliorare l’aspetto della nostra pelle anche aumentando il consumo di alimenti vegetali, le cui caratteristiche nutrizionali si rivelano preziose da diversi punti di vista.
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