Celentano ritorna in via Gluck. Il re sbaraglia tutti con un progetto green. Anzi sei
Dalla via Gluck in poi il Molleggiato non ha mai abbandonato le battaglie ambientali, sempre con il suo linguaggio rivoluzionario. Anche stavolta spariglia le carte
Il re dei Molleggiati, l'indiscusso signore della musica italiana, rocker, performer, conduttore, autore, attore: Adriano Celentano è tutto questo e anche di più. È anche un vero e proprio influencer green.
Lo è sempre stato, dai tempi de "Il ragazzo della via Gluck", quando descriveva quel panorama verde e di campagna mangiato dal cemento; nell'abbracciare la causa del no al nucleare; nello stare al fianco degli alluvionati liguri; nel parlare di acqua e di risorse naturali. L'ecologia e l'inquinamento, la lotta all'indifferenza e alla discriminazione, la denuncia contro la società consumistica: sin dagli esordi Adriano Celentano si è subito proposto come paladino della difesa dell'ambiente anticipando di molte decadi quelli che sarebbero diventati gli argomenti chiave del nuovo millennio.
Oggi, nell'epoca della concretezza, Celentano non parla, ma agisce, tracciando ancora una volta la strada. Proprio come farebbe un influencer green.
Sei album ristampati con bassa impronta ecologica
È in "greenyl" il progetto lanciato oggi: sei album disponibili in vinile green e in edizione limitata tra i più iconici e significativi del repertorio di Celentano e dove l'artista già affrontava ante litteram gli argomenti chiave del nuovo millennio.
La celebre copertina de "Il ragazzo della via Gluck" ideata e realizzata dall'artista diventa, con l'intelligenza artificiale, teaser del progetto, e prende vita evidenziando sempre di più il pensiero di Adriano Celentano. L'immagine originale, allargandosi, rende ancora più visibile la distruzione dell'ambiente per gli errori che l'uomo ha commesso negli anni, con una campagna invasa dalle fiamme ed elementi che la deturpano.
Il Greenyl è un supporto fonografico innovativo, nato con l'intento di ridurre l'impatto ambientale della produzione di dischi in vinile - che negli ultimi anni ha subìto un'impennata a causa dell'enorme richiesta di collezionisti e appassionati - senza però intaccare in alcun modo il tipico suono caldo e definito che li caratterizza da sempre. Un disco ecologico e sostenibile, realizzato senza PVC e con il 99% di plastica riciclata certificata; l'80% dell'energia utilizzata per fabbricarlo, inoltre, proviene da pannelli solari.
Per l'iniziativa sono sei gli album disponibili in vinile green e in edizione limitata: sono ovviamente tra i più iconici e significativi del repertorio di Celentano. A partire da "Il ragazzo della via Gluck", una pietra miliare della discografia di Adriano Celentano, uscito originariamente nel 1966 (escluso dalla finale del Festival di Sanremo, ma poi divenuto un 45 giri di enorme successo) e apripista della tematica ambientalista non solo a livello nazionale ma della stessa produzione di Celentano. Gli altri 5 album che escono in Greenyl sono "Azzurro" (1968), l'antologia "Le robe che ha detto Adriano" (1969), "I mali del secolo" (1972), "Yuppi Du" che arrivò nei negozi nel 1975 e "Svalutation" l'lp passato alla storia per i temi trattati, a partire dalle diseguaglianze figlie del boom degli anni '60.