Apre lo sportellone e scopre un traffico di rifiuti speciali. Il ministro dell'Ambiente non riesce a crederci
Sono computer e altro materiale elettrico che provengono dagli Stati Uniti. Ora tocca correre ai ripari

La foto, resa disponibile dal Ministero delle Risorse Naturali e della Sostenibilità Ambientale, mostra il ministro malesiano delle Risorse Naturali e della Sostenibilità Ambientale Nik Nazmi Nik Ahmad mentre partecipa a un'operazione di controllo dei rifiuti elettronici da parte del Dipartimento dell'Ambiente a Port Klang, Selangor, Malesia.
«La Malesia ha sequestrato oltre 100 container pieni di rifiuti elettronici provenienti dal porto di Los Angeles e destinati a fonderie illegali gestite da bande cinesi», ha dichiarato il 26 giugno il ministro delle Risorse naturali e della Sostenibilità ambientale Nik Nazmi Nik Ahmad dopo la scoperta. Adesso bisogna percorrere la filiera e trovare chi importava e da chi, soprattutto.
Riciclo difficile
I rifiuti elettronici in Italia sono i Raee e sul loro riciclo arranchiamo anche noi. Lo scorso anno, il tasso di raccolta dei rifiuti tecnologici si è attestato al 30,24% del totale immesso, meno della metà dell’obiettivo europeo, fissato al 65%. A calare non è solo la quantità di rifiuti raccolti, ma anche di quelli trattati negli appositi impianti. Nel 2023, sono state avviate a recupero 510.708 tonnellate di rifiuti Raee, in calo del 4,6% rispetto all’anno precedente.
Intanto i cittadini non smaltiscono i rifiuti elettronici (dagli auricolari ai piccoli elettrodomestici, per esempio) nel modo corretto. Poi c'è una dispersione lungo la filiera e infine mancano i controlli. I rifiuti elettronici sono gli unici per i quali abbiamo performance così basse, in genere sul riciclo l'Italia è ai primi posti in Europa.