Ecco il nuovo contatore elettrico che consentirà agli italiani di render la bolletta più leggera

Esser sempre connessi, in ogni momento della giornata, è ormai una priorità per milioni di utenti. Allo stesso modo, a causa della velocissima evoluzione del panorama energetico, anche i dispositivi per il controllo dei dati di consumo di energia elettrica si sono inevitabilmente trasformati, così da offrire maggiore fruibilità delle informazioni. “Open Meter”, il contatore di seconda generazione già installato in oltre 13 milioni di case e aziende italiane, è diventato così uno degli elementi di punta della strategia Open Power di E-Distribuzione. La società ha come obiettivo quello di sostituire la totalità degli oltre 31 milioni di contatori presenti in Italia entro il 2024.

I “contatori 2G”, ove installati, si fanno apprezzare per molteplici funzioni. Questi apparecchi sono nati per favorire l’efficienza energetica, consentendo di avere un quadro d’insieme ancora più preciso sui consumi, ma non solo. Il nuovo contatore favorisce la libera concorrenza tra gli operatori di mercato, consentendo una completa apertura dello stesso. Sfruttando i dati che il nuovo Open Meter è in grado di rilevare gli operatori del mercato potranno offrire un elevato numero di servizi a valore aggiunto, sia in termini di profilazione degli utenti che di offerte commerciali. Allo stesso tempo il contatore 2G permette al distributore una gestione evoluta dei parametri di qualità del servizio, agendo come un vero e proprio sensore avanzato diffuso capillarmente sulla rete,  in un’ottica di funzionamento sempre più smart della rete di distribuzione e con l’obiettivo di rendere ancora più efficace ed efficiente la gestione dell’intero sistema elettrico. La fase di distribuzione dei nuovi apparecchi, che non comporta per i clienti alcun onere sul piano economico, risulta estremamente semplice e non sono previsti nemmeno disservizi durante la fase di posizionamento del device, disegnato dall’architetto Michele De Lucchi.

Il processo di sostituzione necessita di un intervento di pochi minuti. Il cliente interessato dalla sostituzione riceve un avviso, affisso all’ingresso dell’immobile di pertinenza, sul quale viene indicata la data e l’ora di intervento, con un preavviso di circa cinque giorni. A spingere verso questa direzione è l’ARERA (Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente), sulla base di una direttiva volta a promuovere l’efficienza energetica in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. “L’obbligo della sostituzione dei contatori attualmente in uso con quelli di nuova generazione deriva dalla necessità per le imprese distributrici – in qualità di esercenti l’attività di misura – di adottare sistemi di misurazione intelligenti che soddisfino i requisiti del 
D. Lgs. 102/2014, che ha recepito la Direttiva Europea 2012/27/UE sull’efficienza energetica”.

Un obbligo dunque, ma che per l’utente finale rappresenta una opportunità vantaggiosa. I dati rilevati dal nuovo contatore potranno infatti esser trasmessi ai sistemi di domotica (ogni 15 minuti) consentendo la visualizzazione di informazioni importanti quali la potenza media e massima prelevata. Grazie al device saranno inoltre semplificate procedure come il cambio fornitore o la modifica dell’intestatario del contratto. Le aziende che operano nel mercato libero, nel caso in cui il consumatore fosse interessato a cambiare fornitore, potranno presentare soluzioni personalizzate e flessibili, eventualmente anche di tipo “prepagato”, come accade da tempo per i cellulari. Registrare quotidianamente i consumi permetterà poi di ridurre i casi di rettifiche di fatturazione.

I vantaggi per i clienti in sintesi:

- conoscere con maggiore dettaglio i prelievi giornalieri di energia e l’effettiva potenza assorbita da tutti i dispositivi elettrici ed elettronici. Ogni 15 minuti.
- ridurre le fatture stimate, evitando i conguagli di fatturazione.
- ottenere l’attivazione, la modifica o la cessazione della fornitura con il proprio venditore di energia elettrica sarà più immediato.

Il sistema offre inoltre l’opportunità di collegare app esterne (da installare su smartphone, tablet o computer) per monitorare ed elaborare i consumi: un modo intelligente per tagliare i consumi. Il nuovo Open Meter consentirà poi di ridurre al massimo i disagi in caso di problemi: il sistema permette di rilevare porzioni di rete di bassa tensione o disalimentate, consentendo così ai fornitori di intervenire più rapidamente e gestire l’eventuale ripristino delle forniture. Grazie ad uno speciale interruttore gli utilizzatori potranno in fine isolare l’impianto in caso di cortocircuito.