Oltre un miliardo di euro speso ma la Senna rimarrà inquinata. Ecco perchè
Le forti piogge cadute venerdì e sabato a Parigi hanno peggiorato la qualità dell'acqua. Ma perchè? La spiegazione è nel tragitto della Senna: la pioggia porta nel fiume tutto lo sporco accumulatosi su tetti, strade, marciapiedi. Ma soprattutto, si mescola al sistema fognario
La notizia è stata un fulmine a ciel sereno. Anzi, un fulmine nel cielo piovoso parigino. La Senna è inquinata, saltano le gare di triathlon previste per oggi. Rinviate a mercoledì, se splenderà davvero il sole come le previsioni annunciano. Tutti a naso in su perchè, se dovesse piovere molto, probabilmente si ripeterebbe quanto accaduto oggi. La sindaca di Parigi, che qualche settimana fa si era tuttata nel fiume per dimostrare quanto fosse pulito, oggi ha dovuto annullare il previsto discorso post gare, che rivendicava il risultato raggiunto e i soldi giustamente spesi per permettere anche ai parigini, una volta finite le Olimpiadi, di tuffarsi nelle acque che attraversano la città. Già, però il problema è proprio quello: il fiume che attraversa la città.
Un fiume di soldi spesi per le Olimpiadi e la Senna
Andiamo per ordine: lo Stato e le autorità locali della regione parigina hanno investito 1,4 miliardi di euro per rendere la Senna e il suo principale affluente, la Marna, balneabili in vista delle Olimpiadi e poi per il grande pubblico. Questa pulizia è una parte importante della tanto decantata “eredità” dell'evento olimpico. Con un budget finale di circa 100 milioni di euro, il Comune di Parigi ha commissionato la costruzione di un gigantesco bacino di ritenzione in grado di contenere fino a 50.000 metri cubi di acque reflue e piovane della capitale in caso di forti piogge.
Il tuffo nella Senna non basta
Lunedì la sindaca di Parigi Anne Hidalgo ha assicurato che “è grazie a tutti questi investimenti che la situazione si sta ripristinando molto rapidamente”. A causa delle forti piogge, la qualità dell'acqua della Senna è stata scarsa per gran parte del mese di giugno, rendendo impossibile la balneazione. Poi, le analisi sulla qualità dell'acqua sono risultate di recente conformi agli standard sanitari per sei giorni su sette, dal 17 al 23 luglio. Il 17 luglio, dopo un rinvio dovuto in parte al maltempo, Anne Hidalgo, che aveva promesso ai parigini che avrebbero potuto nuotare nel fiume la prossima estate, e il presidente del comitato organizzatore, Tony Estanguet, sono andati a nuotare per dare l'esempio.
La "colpa" è delle piogge?
Le forti piogge cadute venerdì e sabato a Parigi hanno peggiorato la qualità dell'acqua. Ma perchè? La spiegazione è nel tragitto della Senna: la pioggia porta nel fiume tutto lo sporco accumulatosi su tetti, strade, marciapiedi. Ma soprattutto, si mescola al sistema fognario e, se le precipitazione sono intense, lo fa tracimare, con le acque reflue che vanno a contaminare la Senna e i campi di gara di nuoto delle Olimpiadi 2024. E questo accade nonostante il bacino di deflusso costruito sotto la stazione ferroviaria Gare D’Austerlitz: misura 80 metri di altezza e raccoglie fino a 50.000 metri cubi di acqua piovana in eccesso, che può essere pompata nuovamente nelle fogne una volta che i livelli dell'acqua si abbassano. È stata anche effettuata una revisione del trattamento delle acque reflue in tutta la regione, per garantire che l'acqua arrivi a Parigi in uno stato più pulito rispetto al passato. Poi c'è la super fognatura: 8,8 chilometri di tracciato a sud della città. Infine sono stati predisposti incentivi finanziari ed è stata allestita una campagna pubblicitaria per incoraggiare almeno 10.000 famiglie rurali e proprietari di case galleggianti a monte di Parigi perché smettessero di scaricare direttamente nel fiume le loro acque reflue e si allacciassero alla rete fognaria.
Ma non basta: le piogge forti stanno facendo saltare il fragile sistema che si basa sulle opere fatte e parametrate per un certo quantitativo di acque riversate, sulla buona volontà dei cittadini e, appunto, su cielo sereno.