Il nuovo capo deve prendere il jet aziendale per andare al lavoro: Starbucks sommersa dalle polemiche
No alle cannucce, sì alle emissioni inquinanti: ambientalisti contro la catena del caffè
Un jet per andare al lavoro. È quanto farà il nuovo capo di Starbucks, non ancora insediato, Brian Niccol, che avrà a disposizione un jet del gruppo americano per raggiungere la sede, situata a circa 1.600 chilometri da casa sua. Una notizia che ha suscitato delle polemiche.
“Potrà utilizzare gli aerei della società per (...) gli spostamenti tra la sua città di residenza e la sede centrale della società a Seattle, Washington”, si legge nella lettera del Consiglio di amministrazione che offre al dirigente la posizione, pubblicata giovedì sul sito web dell'ente regolatore della borsa statunitense. Ex capo della catena messicana di fast food Chipotle, Brian Niccol vive a Newport Beach, cittadina della California a sud di Los Angeles, a circa 2 ore e 40 minuti di aereo da Seattle. “Per tutta la durata del suo rapporto di lavoro con l'azienda, non le sarà richiesto di trasferirsi presso la sede centrale”, si legge nella lettera. "Accetti di fare la spola tra casa tua e la sede centrale della Società (e di effettuare altri viaggi di lavoro) nel corso dello svolgimento dei tuoi compiti e responsabilità", viene spiegato.
Critiche e polemiche contro Starbucks
La notizia ha suscitato polemiche sui social network, con alcuni utenti di internet che accusano Starbucks di essere ipocrita dal momento che la catena di caffè sottolinea regolarmente i suoi sforzi per proteggere l'Ambiente, come l'eliminazione delle cannucce di plastica. Gli attivisti ambientali accusano gli utenti di jet privati di causare emissioni di CO2 molto più elevate di quelle dei voli commerciali, e alcune associazioni hanno intensificato le azioni contro questi aerei.
Starbucks non ha risposto immediatamente a una richiesta di chiarimenti da parte dell'agenzia di stampa Afp. Come molte altre aziende, però, richiede ai propri dipendenti amministrativi di andare in ufficio almeno tre giorni alla settimana, e il nuovo capo non farà eccezione. La società, che da diversi mesi subisce un calo di attività in un contesto di rialzo dei prezzi e di pressioni da parte degli azionisti, ha annunciato all'inizio di agosto la partenza con effetto immediato del suo capo Laxman Narasimhan, in carica da sedici mesi. E Brian Niccol riceverà uno stipendio base annuo di 1,6 milioni di dollari.